martedì 1 luglio 2008

Juniperus oxycedrus

Il Ginepro rosso (Juniperus oxycedrus) è una pianta della famiglia delle Cupressacee. Pianta arbustiva sempreverde che presenta un aspetto molto mutevole a seconda della zona di coltivazione. E’ una pianta spinosa, dalla crescita lenta, e cresce dove il clima é mite. Sui Monti Lepini forma cespugli più o meno alti. Le foglie sono aghiformi, di color verde argenteo. I piccoli fiori sono di colore giallo chiaro e appaiono in tarda primavera o all'inizio dell'estate. I frutti del ginepro sono bacche chiamate in botanica "galbuli", che, prima di giungere a maturazione, cambiando il colore verde in un viola scuro, con riflessi argentei, restano da due e tre anni sulla pianta. Ogni cespo presenta quindi contemporaneamente frutti maturi e frutti acerbi, ancora verdi. I galbuli presentano forma arrotondata, sono lievemente cerati, resinosi e molto aromatici. Il ginepro è pianta comune nei luoghi incolti situati presso il mare come in montagna, ove cresce numeroso nella zona del faggio, del castagno e delle querce. Questo arbusto è tipico dell'area mediterranea nella quale aleggia il suo piacevole profumo; predilige un terreno ben drenato, leggero, anche arido e un po'alcalino. Le bacche sono usate per aromatizzare arrosti, stufati e ripieni e per la preparazione di liquori; il distillato di ginepro è infatti alla base del "gin". Se, per cuocere le carni alla griglia, viene usata della legna di ginepro, questa comunica ai cibi il suo aroma. Le bacche del ginepro contengono un olio balsamico che ha proprietà stimolanti, disinfettanti, digestive, diuretiche e sudorifere. Per disinfettare la bocca e combattere l'alitosi si possono masticare 5 o 6 bacche fresche al giorno; sempre con le bacche fresche si prepara un decotto che favorisce la digestione e può risultare utile nel caso di malattie respiratorie. Poiché‚ può nuocere ai reni il decotto di ginepro va però sempre assunto, per uso interno, sotto stretto controllo medico. Se viene usato esternamente, per esempio aggiungendolo all'acqua del bagno, non presenta alcuna controindicazione ed è tonificante e riscaldante. L'intera pianta, se viene bruciata, deodora e rinfresca gli ambienti.