Da Montelanico si raggiunge il Campo di Montelanico (788 m) dove si parcheggia l’automobile. L’escursione inizia attraversando il campo in direzione sud e si raggiunge dopo pochi minuti la “Pantana Camenardo”, una pozza naturale, oltrepassata la quale, si prosegue mantenendo la recinzione sulla destra fino al suo termine. L’escursione continua in direzione ovest fiancheggiando un muro a secco e quindi si prosegue, verso sud-ovest fra due colli, il “Colle della Dogana” e la “Costa delle Tommelle”, fino al termine di un secondo muro a secco. Da qui si continua attraverso una pianura fino alla località “ jò Santo”. Scendendo per una mulattiera (tratto dell’antica strada di collegamento fra gli abitati di Norma e Montelanico) verso la località Ospedaletto si svolta a sinistra all'altezza di un cartello indicatore e si arriva ad “Acqua Viva”, splendida sorgente in fondo alla valle. Nei pressi della fonte inizia il sentiero di risalita che, fiancheggiando un fosso, in direzione Sud-Est porta in uno bosco di faggi e cerri dove è possibile incontrare anche qualche esemplare di agrifoglio. Alla fine del bosco, in un ampio pianoro c'è il pozzo della Selva di Norma. Continuando in direzione Nord-Est si arriva in località “Valle le Gotte” e proseguendo per circa 150 m. verso Sud-Est, dopo aver svoltato a sinistra, salendo per circa 200 m. si arriva in prossimità del “colle Zappetella” dove è ubicata “la Grotticella”, cisterna di notevole pregio di epoca romana nei pressi della quale appaiono resti di mura poligonali. Sulla strada del ritorno, verso la valle, in direzione Nord-Ovest dopo circa 1 Km si raggiunge il “Colubro”, una grossa pozza, dove con un po’ di fortuna, si può vedere l’Airone Cenerino.
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Quota partenza: 788 m
Quota massima: 800 m
Dislivello totale: m. 230
Difficoltà: media
Distanza: 7.000 m
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Tempo totale: 5h 30min
Ascesa: 2h 00min
Discesa: 2h 30min
Sosta pranzo: 1h 00min