giovedì 12 novembre 2015

Lo zaino da escusione

Lo zaino è una attrezzatura assolutamente necessaria per chi pratica l’escursionismo. La sua funzione è quella di contenere lo stretto indispensabile da portare con sè in montagna. La prima grande caratteristica, è l’adattabilità. Lo zaino deve essere comodo e aderire perfettamente alla schiena dell’escursionista. Deve essere confortevole, poiché in esso è stipato tutto il bagaglio per la sopravvivenza dell’escursionista durante la passeggiata. Il tessuto con cui lo zaino è fabbricato deve essere resistente, meglio se antistrappo ma soprattutto impermeabile. In montagna sono infatti frequenti temporali tanto improvvisi quanto violenti. Si consiglia comunque di proteggere lo zaino con un copri-zaino impermeabile. Le cinghie di compressione devono essere regolabili. Si stringono quando lo zaino non è a pieno carico. Questa operazione consente di distribuire il peso del contenuto su tutto lo zaino evitando che il peso vada sul fondo dello stesso, affaticando la schiena dell’escursionista. Le cinghie porta-materiale si trovano sull’estremità superiore dello zaino e servono per fissare oggetti (esempio i bastoncini da trekking). Sono un elemento prezioso perché permettono di ancorare saldamente lo zaino alla schiena evitando pericolose scivolate su percorsi accidentati o ripide salite. Il volume è la capacità di carico dello zaino da trekking. Per le escursioni giornaliere varia tra i 20 e i 50 litri. Le tasche sono gli accessori più utili. Più ce ne sono e meglio é. Il cappuccio è una tasca di modeste dimensioni, utile però a contenere oggetti che devono trovarsi a portata di mano come bussola, fazzoletti, macchina fotografica. La tasca porta-documenti si trova nel cappuccio ma è accessibile solo dall’interno dello zaino, in modo da tenere al sicuro portafogli e documenti. Le tasche laterali sono utilissime per contenere i generi di prima necessità, accessibili anche senza levarsi lo zaino: cioccolata, una borraccia o il GPS. Molti zaini contengono uno scomparto interno per l’acqua che viene bevuta tramite un beccuccio di plastica.