martedì 6 aprile 2010

L’Ouso di Pozzo Comune

Nel punto più depresso della località di "Pian delle Faggeta" si apre la cavità carsica (in dialetto “Ouso” o “Oviso”) di Pozzo Comune. La grotta raggiunge la profondità di 170 m con 4 salti rispettivamente di 18, 20, 25 e 12 metri (Rilievo completo). L’ingresso della cavità è semi coperto da alcuni alberi. Nei pressi di una piccola parete rocciosa è visibile un piccolo torrente che sfocia proprio all’ingresso della grotta. La parte iniziale è costituita da una galleria con un fondo caratterizzato da gradini rocciosi. Da qui ci si immette in un salone caratterizzato da una volta molto ampia in cui sono presenti molti detriti rocciosi. Un cunicolo immette poi in un ambiente dal soffitto basso. Il crollo di massi di grandi dimensioni è stato causa dell’ampliamento della volta. Alcuni fattori tettonici hanno causato la profondità mentre l’acqua ha causato l’erosione levigando la roccia in questo tratto. Alla base del primo pozzo è infatti presente acqua della falda freatica che sgorga da una fessura impraticabile all’uomo. La pavimentazione del secondo tratto della grotta è dovuta all’erosione della roccia viva interrotta da marmitte e laghetti. Proseguendo nella grotta si giunge alla sommità di uno scivolo roccioso, molto ripido, che immette in un ampio salone sub-circolare. La grotta devia quindi bruscamente verso sinistra e si arriva ad un nuovo salto per proseguire poi per un ripido cunicolo fangoso (unico punto in cui è presente il fango nella grotta). Successivamente l’andamento della grotta continua con una serie di pozzi e cascate. Il fondo del condotto è caratterizzato da marmitte e gradini. Dopo una brusca sterzata le acque arrivano al ciglio di un salto dove la grotta raggiunge, dopo quattro salti, la profondità massima di 170 m. Un sifone dell’altezza di 2 m è la parte terminale del cunicolo.
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