Dall'abitato di Montelanico si va in direzione Campo di Montelanico. In prossimità di "Croce Scaccia" si prende la mulattiera che, dopo una breve deviazione presso le mura del castello di Collemezzo, conduce al campo di Montelanico. Dalla località “Puzzo Novo”,
seguendo il sentiero in direzione nord-ovest, si arriva in una faggeta
secolare in località “Ponta glì Favi”. Continuando in salita verso
ovest, si raggiunge la località “Camartino”, uno dei più alti castagneti
dei Monti Lepini (870 m). Si prosegue quindi nella stessa direzione
costeggiando il “Funno gliò Vallone”, un fosso interposto tra
Monte Lupone e la Punta dei Briganti, fino ad arrivare al Campo di Segni, uno dei più ampi pianori carsici dei Monti Lepini. Si prosegue prendendo un'antica mulattiera che conduce alla città di Segni, quindi attraverso la strada provinciale si ritorna a Montelanico.
Fra il Campo di Segni e il Campo di Montelanico,
fino al primo dopoguerra, era segnalata la presenza dello scoiattolo
“jattarione”. Nel “Puzzo Novo” si possono osservare alcuni esemplari di
tritone. Nel Campo di Segni
è presente un esemplare secolare di “carpinus betulus” catalogato dal
Corpo Forestale dello Stato. La vegetazione prevalente é costituita da querce, faggi e castagni.
.
Quota partenza: 300 m
Quota massima: 880 m
Dislivello totale: 580 m
Difficoltà: media
Distanza: 16.000 m
.
Tempo totale: 4h 00min
Ascesa: 4h 30min
Discesa: 3h 30min
Sosta pranzo: 1h 00min
.
Itinerario
.
Profilo altimetrico
.
Immagine 3D