
Dall’abitato di Montelanico si percorre la strada che porta verso il Campo di Montelanico e dopo circa 2 km, in località “
Cesa della Madonna”, si parcheggiano le auto. Qui inizia il sentiero che attraversando il “
Fosso Santiagni” sale in direzione Sud. Terminata la salita, è visibile la “
Piazza Carbonèra”, un sito dove, nel secolo scorso, veniva prodotto il carbone. Il sentiero prosegue verso Nord-Ovest attraversando un bosco di leccio e, seguendo un piccolo fosso, raggiunge la località di “
Campo de Fiori”. Qui sono visibili i
resti di un antico insediamento molto probabilmente di epoca romana. L’escursione prosegue in direzione Sud-Ovest, sempre all’interno del bosco, fino ad incontrare una radura denominata la “
Cesa Cardinale”. Da qui si prosegue in direzione Nord-Ovest verso il maestoso bosco del
Centrito dove sono ben visibili i resti di antiche strutture pastorali e di un antico monastero benedettino”. Durante l’ascesa è visibile un panorama sull’abitato di Montelanico, le vette di Monte Lupone e della
Punta dei Briganti. Dopo aver costeggiato i resti di alcuni antichi recinti, si arriva alla pantana di “
Colle La Costa”, caratteristica per i cippi bianchi che indicavano gli antichi confini tra i comuni di Montelanico e Carpineto Romano oltre ad uno splendido panorama sul Monte Capreo. L’escursione prosegue seguendo un costone verso la località di “
Calovella”, e da qui verso il “
Fosso di Vallerino” da dove si prende un tratturo che porta verso l’altopiano di “
Collemezzo”. Da questa località, attraverso il sentiero che, dall’abitato di Montelanico, raggiungeva il
Campo di Montelanico, si arriva alla “
Croce Scaccia” dove termina l’escursione.
Quota partenza: 350 m
Quota massima: 800 m
Dislivello totale: 550 m
Difficoltà: facile
Distanza: 12.000 m
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Tempo totale: 06h 00min
Ascesa: 3h 30min
Discesa: 1h 30min
Sosta pranzo: 1h 00min
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Itinerario
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Profilo Altimetrico
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Immagine 3D
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